Se siete a Milano in vacanza o per un weekend ed avete anche voglia di visitare i dintorni, sicuramente non potete perdere una breve gita di qualche ora a Vigevano, nel pavese. Questa cittadina me la ricordo bene, quando da piccolina andavo dalla mia madrina e non vedevo l’ora di giocare con i suoi figlioletti. Tornare a Vigevano o riguardare le fotografie che ho fatto mi fa sempre ricordare quei momenti così spensierati e felici…
Vi va di conoscere questa cittadina? Vi mostro 5 posti imperdibili!
Premessa: abbiamo trovato un parcheggio gratuito vicino alla Piazza Ducale per grazia divina. La maggior parte dei parcheggi nei dintorni sono a pagamento (strisce blu, aggiornamento 2016): spero mi smentiate. Vabbè una camminatina di 5 minuti in più che sarà mai?! 🙂
Altra cosa, tutto ciò che vi indicherò sono a due passi l’uno dall’altra, quindi è tutto fattibile a piedi.
1. Piazza Ducale (Piazza Sant’Ambrogio)
É la piazza più importante di Vigevano ed è impossibile che non la visitiate per prima. Appena arrivati in piazza, la prima parola che mi è venuta in mente è stata…abbracciosa (si può dire? Un po’ come petaloso). Non so dire perchè, però mi ha trasmesso questo senso di protezione, mi sono sentita bene, come se la città mi desse un grande e caloroso abbraccio, e mi dicesse “sono qui”, come una mamma. Magari ora penserete che sia pazza, vero?! Sarà… 🙂
Commissionata da Ludovico il Moro nel XV secolo e probabilmente frutto dello zampino del Bramante, è la piazza antistante il Castello Sforzesco (ma come, un Castello Sforzesco a Vigevano?! Eh, si…mica c’è solo quello di Milano!). Su tre lati è circondata da porticati al cui interno potete trovare ristoranti e caffè per la vostra pausa (non a caso è chiamata “il salotto“), anticamente invece ospitavano delle botteghe artigiane. L’ultimo lato invece è dato dal Duomo, o Cattedrale di Sant’Ambrogio (anche il patrono è uguale a quello di Milano!). Al di là della piazza porticata (lasciando il Duomo alle spalle, guardando a sinistra) si intravede la Torre del Bramante.
2. Duomo-Cattedrale di Sant’Ambrogio con Museo del Tesoro del Duomo
Anticamente non esisteva una facciata della cattedrale, anzi, per entrare nella chiesa non si passava dalla piazza. Oggi quest’ultima incastona questa facciata veramente particolare ed unica, barocca e concava, ideata da Juan Caramuel y Lobkowitz, poligrafo e vescovo della città nel XVII secolo.
Il campanile probabilmente era una vecchia torre civica trecentesca sopra il quale è stato costruito il campanile (con i merli alla sommità) che vediamo oggi.
La porta per entrare nella cattedrale è piccolina, ma appena dentro si percepisce l’imponenza e la sua maestosità (subì diversi rifacimenti e restauri, soprattutto nell’Ottocento).
Di grande interesse l’organo a canne presente nel presbiterio.
All’interno della Cattedrale c’è anche il Museo del Tesoro del Duomo, molto famoso per la sua collezione di manoscritti antichi, arazzi fiamminghi e stendardi, oltre che ad un paramento utilizzato per incoronare Napoleone Bonaparte.
3. La Torre del Bramante
Anticamente, per poter entrare nel Castello, si passava da una rampa che passava da questa torre: oggi la rampa non c’è più e si deve passare per il porticato e la torre per raggiungerlo. Di origini medievali (1198), si deve al Bramante l’ultimo rifacimento del XV secolo. Oggi è la Torre Civica di Vigevano.
A pochi euro si può entrare nella torre e salire in cima percorrendo un po’ di scale, ma dalla sommità si gode di un’ottima vista sulla Piazza Ducale, il Castello e tutta la cittadina (non spaventatevi per i rintocchi che partono dalla cella campanaria eh!).
Occhio agli orari, perchè noi siamo andati di domenica, e la torre è aperta solo fino alle 13.
Prezzi del biglietto: 3 € a persona ridotto 2€, 1€ per universitari e studenti.
4. Castello Visconteo-Sforzesco
La struttura antica – corrispondente al Maschio – è di origini longobarde, ed attorno a lui ruotava il sistema fortificato e l’antico borgo di Vigevano. Nel XIV secolo diventa – dopo un periodo di costruzione e rifacimenti in cui il Maschio “diventa” un Palazzo Ducale – residenza dei Duchi di Milano e successivamente con Ludovico il Moro (periodo rinascimentale), residenza ed edificio di rappresentanza di corte. Nella metà del XIX secolo venne creato un ambiente che fungeva da maneggio, chiamato Cavallerizza. Divenne caserma per l’Esercito Sardo prima, e per l’Esercito Regio Italiano poi.
I restauri del Castello partirono negli anni ’80 del secolo scorso…pazzesco…
Noi siamo entrati solo in alcune parti del Castello, ma so che il Maschio, la Loggia e le Scuderie ospitano diversi musei. Elencherò solo le cose che abbiamo potuto visitare gratuitamente.
Giardini
Non si può non entrare – passando la Torre del Bramante – e non fare una passeggiata all’interno dei giardini: spesso d’estate organizzano eventi! Noi siamo andati in primavera e non c’era nulla, ma c’erano tanta erba verde ed alberi in fiore!
Il Museo Internazionale della Calzatura
Per noi donnine interessate sempre e perennemente alla moda (ma dove?! Io proprio per niente hahahah)…c’è il museo che fa per noi! É il Museo Internazionale della Calzatura: si accede all’interno della Prima Scuderia del Castello e si sale al primo piano e poi ancora sulla destra.

Prima scuderia
Potrete ammirare e/o meravigliarvi di quante scarpe ci siano all’interno di questo museo: dalle più grandi alla scarpa più piccola del mondo, a quelle più strambe a quelle ispirate ai cartoni animati. Merita veramente una visita, non solo per chi ama le scarpe, è piaciuto anche a Marco, garantito!
Alternativa: appena saliti al primo piano potrete scegliere se andare a destra e visitare così il museo della calzatura, se invece andrete a sinistra vi aspetta la Pinacoteca (ma non è gratuita). A voi la scelta, a me il museo della calzatura aveva attirato parecchio! 🙂
La Strada Coperta
Opera di Luchino Visconti del XIV secolo (1341-1347), è un edificio fortificato lungo 164 metri e largo 7,50 che collegava la Rocca Vecchia al Maschio del Castello. Costruita per permettere ai Signori di Milano di non essere visti entrare ed uscire dalla città, è un’opera castellana unica.
La Rocca Vecchia – Le Strade Sotterranee
Usciti dalla Strada coperta si finisce in un parchetto, luogo che anticamente ospitava la Rocca Vecchia (la costruzione realizzata da Luchino Visconti nel 1341). Rimangono oggi un passaggio chiamato Cavallerizza e delle strade sotterranee molto suggestive in cui si può passeggiare e fare foto!
5. La Chiesa di San Francesco
Situata in Piazza San Francesco, questa chiesa è del XIV secolo, la facciata è in stile gotico francescano, nell’Ottocento fu ricostruita ed è come la si vede ora. Purtroppo per noi, l’abbiamo trovata chiusa, ma sicuramente merita anch’essa una visita all’interno. Spero di vederla quando tornerò affinchè possa aggiornare questo articolo. Particolare la fontana antistante la chiesa, raffigurante San Francesco.
Vabbè ho mentito sulle 5 cose da vedere, in realtà avete capito che sono molte, molte di più (e magari c’è da spenderci un giorno intero e non solo qualche ora come abbiamo fatto noi).
Per ulteriori informazioni, domande, chiedetemi pure (nelle mail oppure qui nei commenti), per particolari curiosità ed altro vi lascio il sito ufficiale di Visit Vigevano 🙂
A presto!
Ale
Siamo stati lo scorso we a Vigevano e come guida abbiamo adottato i tuoi utilissimi “appunti di consapevolezza” senza tralasciare nulla a parte la torre civica causa forte pioggia…ma torneremo in un we di sole!!Mi permetto di consigliare per una pausa pranzo la locanda il Castello vicolo anselmi con piatti deliziosi come gli gnocchi alle erbe con crema di formaggio e pere e tagliatelle alle castagne con salsiccia e porcini,il proprietario gentilissimo.Consiglio la visita e la cucina di Vigevano!Grazie per la guida!
Ciao Giusi! Che bello, son contentissima che abbiate usato i “miei appunti” e che siano stati utili 🙂
E grazie per il consiglio culinario, la prossima volta che andrò a Vigevano, proverò quella locanda!! 🙂