Novembre 2015.
Stavo leggendo la guida e stilando un minimo di itinerario per i nostri 4 giorni a Natale a Madrid, quando leggo di un tempio egizio in città. Non ci credevo, eppure eccolo lì, posizionato in un parco e circondato da una bellissimo specchio d’acqua. Non serve dire che l’ho messo come una delle prime cose da vedere in città, vero?! 😀
Breve storia del Templo de Debod
Insediamento di Debod, Nubia, Egitto.
Costruito nel II sec. a.C. dal faraone Tolomeo IV Filopatore e decorato poi sotto il re nubiano Adijalamani di Meroe, è un tempietto dedicato agli dei Amon ed Iside. Successivamente subì anche influenze greco-romane nelle decorazioni e bassorilievi. Nel VI secolo d.C., con l’avvento del Cristianesimo nella Nubia, fu chiuso come tempio pagano e consacrato a Santo Stefano.
Negli anni ’60, in occasione della costruzione della diga di Aswan in Egitto, molti templi e rovine egizie della Nubia sarebbero state sommerse definitivamente dall’acqua (per non dire “sciolte”), tra questi il tempio di Abu Simbel e di Philae. L’UNESCO fece così una richiesta internazionale al fine di avere un sostegno economico e salvare questi tesori inestimabili, spostandoli in altra sede.

Tempio di Philae. Fonte: http://spazioinwind.libero.it/popoli_antichi/Egiziani/asswan.html (Département des antiquités de l’Égypte)
La Spagna, come anche gli Stati Uniti ed un centinaio di altri paesi, rispose positivamente e così il Tempio di Debod gli fu donato nel 1968 come ringraziamento per l’aiuto.
Il tempio fu smantellato e nel 1970 trasportato in Spagna, poi ricostruito pietra dopo pietra secondo la tecnica dell’anastilosi (= tecnica in cui si restaurano resti originali e nuovi mantenendo una distinzione di colore) e posizionato dove si trova ancora oggi.
Fu inaugurato al pubblico nel luglio del 1972.
Il Templo di Debod oggi
Circondato da un bellissimo (ed instagrammabilissimo) specchio d’acqua, il Templo de Debod vi conquisterà. Durante la ricostruzione è stato mantenuto l’orientamento originario est-ovest.
All’interno del tempio potrete ammirare un plastico che mostra com’era anticamente (ciò che è rimasto conservato fino ad oggi sono solo le porte di ingresso al tempio e la cappelletta dedicata al dio Amon), all’esterno potrete passeggiare tra le porte e scorgere ancora delle decorazioni (purtroppo non più colorate perchè danneggiate già in Egitto).
Visitare il Templo de Debod: info utili
Dove si trova il Tempio di Debod e come raggiungerlo
Il tempio è situato nel Parco del Oeste, esattamente sul colle del Quartel de la Montaña, luogo dove avvennero sanguinosi omicidi durante la Guerra Civile Spagnola. Si può arrivare con la Metro (fermata “Plaza de España”) e poi una camminata di 10 minuti al massimo (c’è una salitina da fare ed un po’ di scalette, ma è fattibile);
Quando visitare il Tempio di Debod
Consiglio di visitarlo sia di giorno, poiché è aperto al pubblico, ma anche quando arriva il tramonto, oppure quando è sera inoltrata. L’effetto delle luci sul tempio lascia veramente senza fiato (e gli occhi a cuore);
Orari di apertura del tempio
IMPORTANTE (aggiornamento 2017) – Il tempio attualmente non è visitabile all’interno causa lavori di restauro, si auspica la riapertura nel febbraio 2018. Consiglio di vederlo comunque da fuori, ha un impatto scenografico pazzesco.
Prezzi
L’ingresso è libero ma con entrata limitata ad un tot di persone alla volta.

Selfie aspettando di entrare al tempio
Appassionati di storia, archeologia ed Egitto: vi ho convinti a partire per Madrid? 😉