Il Palacio da Pena di Sintra.
Quel palazzo colorato che si vede ogni volta che si ricercano foto del Portogallo. Per anni l’ho sognato e l’anno scorso, nonostante quattro viaggi nel paese, purtroppo non sono riuscita a vederlo se non da lontano, lontanissimo (poi vi spiegherò il perchè).
Cabo da Roca.
Ci ero stata l’anno scorso, ma avevo trovato un tempo bruttissimo, ma non stavolta.
Quest’estate finalmente posso dire di aver realizzato due piccoli sogni!
Vi porterò con me alla scoperta di questi fantastici luoghi!
Il Palacio da Pena: breve storia
Eletto una delle 7 meraviglie del Portogallo e Patrimonio UNESCO, il Palacio da Pena (ossia il Palazzo delle Piume) fu commissionato nel 1840 dal re Ferdinando II e doveva essere un palazzo che richiamasse le opere liriche. Fu residenza dei reali fino al 1910, quando scapparono in Brasile durante la rivoluzione: da allora è proprietà dello Stato ed è accessibile al pubblico.
Eretto sul massiccio di Sintra, il palazzo fu costruito sulle fondamenta di un convento del Quattrocento.
Già da lontano si scorge la sua sagoma piena di colori: giallo, rosso, grigio…ogni colore corrisponde ad uno stile differente. Convivono insieme lo stile gotico, manuelino, arabo, rinascimentale, barocco ecc…insomma! Un bel mix di stili, ma non ho avuto l’impressione che stonassero.
Da fuori sembra di ammirare un palazzo fiabesco…le ragazze potranno iniziare a tirar fuori i loro ricordi di quando erano bambine, di quando chiedevano alla mamma di comprare il vestitino da principessa da poter indossare a carnevale…o ancora immergersi nella vita di palazzo, immedesimandosi nelle dame di allora, tra un tè e l’altro, tra una passeggiata nel Parco da Pena – che circonda tutto il palazzo – ed un pranzo regale.
Prima di entrare a palazzo, alzate il naso all’insù: potrete scorgere diversi minareti, torri ed un ponte levatoio.
Entriamo nel Palacio da Pena!
Passerete da una grande porta che somiglia vagamente alla Alhambra di Granada. Una volta entrati a palazzo, si è immersi nella vita di allora, con le sale di rappresentanza, le stanze da letto, le sale da pranzo… mi raccomando fate attenzione, alcune sale sono piccoline ed i passaggi stretti, quando c’è tanta gente è bene fare attenzione a non rovinare pareti e suppellettili.

La sala da pranzo
Prima di entrare nelle varie sale però, passerete da un chiostro a due piani zeppo di azulejos: ammirate ogni singola piastrella, aprite il vostro sguardo, il vostro cuore… non lasciatevi sfuggire i dettagli, catturateli e custoditeli nel vostro cuore (o nella SD della macchina fotografica :D!).
Dopo la visita di diverse sale arriverete ad una terrazza panoramica: questo è il momento di respirare a pieni polmoni, di guardarvi intorno e rendervi conto che si…siete al Palacio da Pena e non siete in una fiaba, siete nella vostra realtà, nel vostro presente.
Respirate…magari chiudete anche gli occhi…lasciate che il caos ed il chiacchiericcio della gente diventino solo dei suoni ovattati.
Continuate la visita tra le sale, poi avrete un po’ di tempo libero per gironzolare anche nella parte che volge verso l’Oceano Atlantico…respirate quell’aria fresca, aprite lo sguardo ed il cuore…c’è anche una piccola cappellina da vedere!
Cabo da Roca
Dal Palacio da Pena ci siamo rimessi sul minivan – non prima di aver fatto una piccola sosta al grazioso paesino di Sintra – ed abbiamo raggiunto Cabo da Roca.
Questo è un luogo che fa sognare, che ti riporta indietro al tempo degli esploratori portoghesi, desiderosi di raggiungere nuove mete da poter colonizzare o per commerciare, aumentando la ricchezza del Portogallo.
Oggi Cabo da Roca è un luogo super visitato, anche perchè è il punto più ad ovest del continente europeo: più in là, in un punto ben preciso, guardando dritto avanti a voi e con una mega dose di fantasia, potreste anche scorgere New York City!
Camminate lungo il sentiero (mi raccomando non oltrepassate le staccionate solo per fare le foto fighe per Instagram, la vostra vita vale di più dei like sui social), ammirate le rocce, l’Oceano che si infrange contro il continente, il rumore delle onde, il vento fortissimo e freddo che vi scompiglia i capelli.
Assaporate ogni singolo istante: siete vivi!
Prima di tornare a Lisbona
Il tragitto da Cabo da Roca fino a Lisbona ha toccato inoltre due località molto note sia tra i locali che per i turisti: sto parlando di Cascais ed Estoril. Il minivan è passato da entrambi i luoghi senza fermarsi, ma potrete comunque ammirare le coste meravigliose di Cascais e la Fortezza dell’Estoril, quest’ultima situata proprio a ridosso della spiaggia!
Il minivan ci ha riportati poi tutti al punto di ritrovo, ossia nella Praça do Comercio di Lisbona…fine della gita! 🙂
Info Utili
Prenotazioni
Alloggiando a Lisbona ed essendo senza macchina, mi sono rivolta a Musement, un portale dove poter prenotare esperienze, biglietti di concerti, musei, viaggi solidali in tutto il mondo!
Insomma un pozzo di meraviglie al quale potete attingere anche voi! Prenotando il tour a Sintra tramite Musement non ho avuto pensieri se non quello di recarmi al posto di ritrovo (Praça do Comercio, Lisbona), salire sul minivan e lasciarmi trasportare dalle emozioni. La guida che ci ha accompagnato nel tour era molto professionale e parlava diverse lingue (assicuratevi che in fase di prenotazione sia disponibile la visita con guida in italiano, se non avete invece problemi a seguire in inglese o altre lingue…siete a posto!)
Musement inoltre da la possibilità di prenotare diversi biglietti per i musei o attrazioni (italiane, europee o del mondo!) che spesso richiedono code lunghissime: prenotando dal portale, per esempio, potreste saltare la coda per salire sulla Tour Eiffel o per i Musei Vaticani, o ancora per gli Uffizi di Firenze!
Per tutti voi, lettori che mi leggete, potete avere un codice sconto del 10% sulla vostra prossima prenotazione con Musement! Basta andare sul sito, scegliere la vostra esperienza ed inserire il codice sconto APPUNTI10!
Fatto! 🙂
Ricordate, questo sconto è valido fino al 31 di ottobre 2018!
Approfittatene!!!
Come arrivare a Sintra e Cabo da Roca
Se prenoterete con Musement non preoccupatevi, il minivan vi porterà sino all’entrata del Palacio da Pena, per poi prendere un ulteriore pulmino locale che porterà – gratuitamente – davanti alla grande porta. Una volta arrivati sino in cima dovrete fare un po’ di coda per entrare nel palazzo. Non è così grande come sembra, troppa gente può sovraffollarlo, purtroppo.
Se arrivate in macchina invece, seguite le indicazioni per Sintra-Cascais, poi per Palacio da Pena, attraversare la foresta, tra i tanti tornanti, e…avvicinandovi al palazzo ci saranno dei parcheggi segnati in strada (in agosto è davvero difficilissimo trovare posto, più che altro poi dovrete camminare un po’ a lungo, ma non demordete!).
Per andare a Cabo da Roca basta seguire le indicazioni per Cascais e poi ci sarà una deviazione per Cabo da Roca (lì c’è un grande parcheggio per le auto e pullman, non preoccupatevi).
Per chi ama il trekking nella Natura, ci sono dei sentieri segnati nel Parco da Pena che portano sino all’entrata del Palacio da Pena.
Gruppi consistenti
Quando sono stata in Portogallo l’anno scorso in qualità di assistente di agenzia viaggi, ero insieme a gruppi di 35 persone minimo, di conseguenza giravamo con i pullman Gran Turismo (quelli grossi per intenderci). Per andare al Palacio da Pena di Sintra questi bus non passano. Semplicemente sono troppo grandi per passare lungo le strade tortuose e montane che portano al palazzo. Ecco perchè non ci ero stata, diverso è visitare il Palacio Nacional di Sintra, tranquillamente raggiungibile anche dai pullman grossi.
Orario di apertura del Palacio da Pena
Estivo: 10-19
Invernale: 10-17
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Spero di avervi dato tutte le info necessarie per poter andare a visitare il Palacio da Pena e Cabo da Roca, piccoli gioielli poco fuori Lisbona. Se avete altre domande o volete raccontarmi la vostra esperienza non dovete far altro che scrivermi una mail o commentare qui!
Alla prossima, amici!
Alessandra
Post realizzato in collaborazione con Musement