Quando hai un’amica travel blogger, laureata come te in archeologia, amante de colori e della street art cosa fai? Ovvio, prepari un itinerario ad hoc e la porti in giro per Milano!
Dopo aver pubblicato un itinerario per scoprire la Street Art dell’Ippodromo del Galoppo di San Siro, eccomi qui con un altro itinerario un po’ particolare, vi porto a scoprire alcune zone della città che non sono proprio famose per avere delle belle cose da vedere, anzi.
L’itinerario toccherà le zone vicino alla fermata della metro verde Romolo, passerà per il quartiere Giambellino, la stazione di San Cristoforo, un pizzico del quartiere Lorenteggio e terminerà vicino ai Navigli dove poi io e la mia amica Stefania di Stamping the World abbiamo fatto aperitivo e cena.
Siete pronti a vedere un sacco di fotografie e girare con me?
Andiamo!
Consigli ed info utili
Prima di partire con l’itinerario vi do qualche informazione utile e consiglio:
- abbiamo iniziato il nostro giro alle 15 ed è durato 4 ore circa, purtroppo la luce non era perfetta per fotografare le opere in quanto si vedevano le ombre (nostre e degli alberi intorno a noi), consiglio di fare questo giro in pieno giorno;
- il percorso è un po’ lungo: ci abbiamo impiegato circa 4 ore per vedere tutto (in realtà non proprio tutto) ed abbiamo utilizzato i mezzi pubblici per spostarci più velocemente;
- consiglio di comprare un biglietto giornaliero (ora ci sono i biglietti validi 24h o 48h). I biglietti ATM sono validi sia in metropolitana che sui mezzi di superficie (bus, tram, filobus);
- per creare questo itinerario mi sono servita di:
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App gratuita “Be Part” – è l’app ufficiale del progetto “Be Part Movement”, il Museo a cielo aperto in realtà aumentata (nato a fine 2017 e non comprende solo Milano). Ogni angolo del progetto è mappato ed è possibile vedere le immagini delle opere, alcune anche in 3D. Devo dire la verità però, quest’app (usata su Android) si è rivelata un problema, spesso mi andava in crash e dovevo riavviarla, l’ho così utilizzata solo per scoprire le vie delle opere. Peccato, spero la sistemino un po’.
- Instagram – ho cercato in particolare l’hashtag #streetartmilano, spesso le foto hanno il geotag o l’hashtag con il nome della via;
- Google Maps per creare la mappa che vi ho pubblicato qui sotto.
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Fermata MM2 Romolo
Il giro incomincia nella fermata della metro verde Romolo. Salite su nella piazzetta dove partono i bus e dove c’è l’ingresso della stazione ferroviaria. Vi ritroverete a fotografare le opere del progetto “Così mi piace”, un progetto nato nel 2013 dopo il successo di quello intitolato “Esco ad Isola” e che coinvolge diverse stazioni ferroviarie di Milano.
Proseguite per viale Cassala e svoltate a sinistra in via Schievano, svoltate ancora a sinistra dove ci sarà una bella viuzza a senso unico e “senza nome”, piena di tag ed altre opere (quella dei Muppets mi è piaciuta un sacco!).
Tornate in via Schievano e, in corrispondenza del ponte ferroviario ci saranno diverse opere da fotografare, fate solo attenzione a non farvi investire (noi abbiamo camminato attraverso lo spartitraffico in cemento, ci guardavano come delle pazze, ma era il posto migliore per fotografare).
Proseguite in via Schievano, attraversate la strada e imboccate via Italo Svevo, dove troverete delle opere di Mate davvero realistiche!
Svoltate a destra, attraversate la strada e vi ritroverete in via Malaga: una meraviglia dietro l’altra vi accompagnerà in questa passeggiata. Fiori, farfalle, coccinelle…fate solo attenzione a fotografare queste opere perché in via Malaga c’è il marciapiede solo da un lato (ed ovviamente, le opere si fotografano meglio dove si rischia la vita!).
Incrociate via Bussola e fate una mini deviazione per fotografare altre piccole opere vicino al ponte ed al parcheggio dell’Amsa, dove troverete una splendida opera di Atoche!
Tornate indietro e continuate su via Malaga: qui la strada è chiusa al traffico automobilistico da una sbarra, attraversatela e continuate a fotografare le opere lungo i muri che costeggiano la ferrovia (ed il naviglio). Alcune sono davvero bellissime!
Dintorni di Alzaia Naviglio Grande
Attraversate il sottopasso (non andateci di sera o comunque dopo il tramonto) e sbucate nuovamente in viale Cassala. Ecco, sempre facendo attenzione a non farvi investire, ammirate e fotografate le bellissime opere a tema marino.
Proseguite andando verso l’Alzaia Naviglio Grande passeggiando sotto il ponte ferroviario, vedrete un bel muro dipinto con i canottieri come soggetto, lasciateli lì, andate al ponte per attraversare il naviglio e fate una piccola tappa alla chiesa di San Cristoforo. Non l’avevo mai vista, è una chicca, soprattutto per l’altare in pietra (dovrebbe essere una macina, per l’esattezza)!
Uscite dalla chiesa e continuate a camminare per la via Alzaia Naviglio Grande fotografando un’opera a carattere religioso ed altre. Tornate indietro verso il ponte ferroviario e fotografate l’opera dei canottieri ed un’altra bellissima con un bambino raffigurato mentre pesca un cuore di carta.
Tornate alla chiesa ed infilatevi nella viuzza stretta (via San Cristoforo) fino a sbucare in un passaggio a livello. Ma voi lo sapevate che a Milano c’è un passaggio a livello? Boh, non so perchè ma io pensavo che non esistessero passaggi a livello in città, eppure… 🙂
Quartiere Giambellino
Quando riuscirete ad oltrepassare il passaggio a livello deviate subito a sinistra in via Pesto. Proseguite dritti per un bel po’ di metri lungo via Leone Tolstoj, oltrepassate via Giambellino (dove passa il tram 14, ricordatevelo) ed all’incrocio con via Lorenteggio attraversate ancora, subito sulla destra troverete una energy box con un’aquila super realistica!
Tornate indietro da via Tolstoj e fermatevi in via Giambellino: qui dovrete prendere il tram 14 in direzione Corsico, scendete alla fermata Giambellino-via Gonin. Non trovando l’opera vicino al parchetto segnata da Be Part siamo tornate indietro su via Gonin e siamo incappate in un’opera a muro molto bella.
Proseguendo per via Gonin passerete davanti alla sede di Intervento Volontario: qui c’è un murale molto carino e fumettoso che ritrae gli operatori di un’ambulanza.
Stazione di San Cristoforo
Andate avanti e finite in Piazza Tirana, dove c’è un parchetto e diverse opere da fotografare.
Addentratevi nella piazza, proseguite sulla destra ed arriverete alla stazione ferroviaria di San Cristoforo. Troverete altre bellissime opere del progetto “Così mi piace” legate al viaggio. Io e Stefania ci siamo fatte tantissime foto!
Zona Solari – Porta Genova FS
Tornate in piazza Tirana e andate a riprendere il tram 14 (fermatevi un secondo a guardale l’opera murale su un palazzo in via Segneri “Difendi il tuo quartiere”): scendete nella fermata Piazzale del Rosario-via Bergognone. Proseguite sulla destra in via Bergognone e troverete all’incrocio con via Tortona un’energy box con un’opera piccolissima della mia amata Alice Pasquini (se vi piacciono le sue opere non potete perderla, cercatela nelle strade dipinte di Roma).
Voltatevi indietro, superate Largo delle culture e continuate per via Tortona, incontrando serrande chiuse e sempre dipinte! Attraversate la nuova passerella pedonale ideata dalla stilista Elvira Leonardi Bouyeure, svoltate a destra e proseguite fino ad arrivare a piazza di Porta Genova.
Entrate nella stazione ferroviaria a vedere altre opere del progetto “Così mi piace”.
Recatevi poi nella stazione della metropolitana verde di Porta Genova: anche qui troverete i muri dipinti, mi ha colpito in particolare quella con l’aereo-pettirosso ed i topolini 🙂
Uscite dalla metro seguendo l’uscita via Casale, percorrete la via e vi ritroverete sui Navigli.
Il giro finisce qui, per noi si era fatto buio purtroppo, ma ci sono altre vie nelle vicinanze con diverse opere murali. Magari ve ne parlerò in un altro post, ora fermatevi e prendetevi una pausa per fare un aperitivo o per mangiare sui Navigli 🙂
Io e Stefania siamo finite prima a chiacchierare bevendoci un bicchiere di vino per poi finire nel ristorante-pizzeria BeBop, un locale che io stra-consiglio per chi ha voglia di passare una bella serata in tranquillità (e soprattutto mangiare bene, ma bene davvero! Fanno una pizza al kamut senza lievito da urlo!).
Altre vie che ho saltato per mancanza di tempo, perchè troppo lontane o perchè non ho trovato l’opera
Seguendo l’app Be Part a volte non abbiamo trovato l’opera segnalata, oppure era troppo distante ed il giro sarebbe stato troppo lungo. Ve le segnalo nel caso abbiate più tempo da dedicare al giro.
- via Fedro (tra la mm2 romolo e mm3 lodi)
- Piazza caduti del lavoro (tra la mm2 romolo e mm3 lodi)
- via San Vigilio (vicino alla fermata Famagosta)
- via Manzano (giambellino)
- via Gonin, vicino al parchetto (giambellino)
- via Gola (navigli)
Spero di avervi dato qualche ispirazione per visitare Milano nei suoi luoghi più nascosti ma altrettanto belli e colorati. Al prossimo giro! 🙂
Se volete essere aggiornati sui miei viaggi e novità potete seguirmi sui social: mi trovate su Facebook e YouTube come “Appunti di Consapevolezza”, mentre su Instagram sono @alecially84.
A prestissimo 🙂
Alessandra
Dopo la street art londinese dobbiamo assolutamente scoprire quella milanese!
La prima volta che capitiamo a Milano faremo di sicuro il tuo itinerario!
Aleeeeee io non so come ringraziarti per questo tour che mi hai fatto fare!!! 🙂 Spero di ricambiare presto a Roma!!! :-* :-*