Erano anni che volevo visitare il Tempio di Giove Anxur a Terracina, in provincia di Latina, ogni anno ci passiamo quando, con la mia famiglia ciociara, andiamo a Sperlonga: ogni volta lo guardo da giù, vedendolo in tutta la sua fierezza mentre ci protegge dal Monte Sant’Angelo. Puntualmente lo saluto ma non ci ero mai andata fino a che quest’estate ce l’ho fatta! L’ho visitato da cima a fondo e nel momento che più preferisco, il tramonto! 😊
Venite con me?
Breve storia dell’area
Anxur non è altro che il nome della città romana di Terracina (LT): i Romani non si sono lasciati scappare questo territorio, molto importante sia dal punto di vista strategico che commerciale, visto che affaccia sul Mar Tirreno. La zona era già stata utilizzata per scopi religiosi da culture italiche (IV a.C.). Nel I a.C., durante il periodo di guerra civile tra Mario e Silla, tutta l’area di Anxur subì rifacimenti di natura urbanistica, il Monte Sant’Angelo fu inglobato nel perimentro della città tramite delle mura, inoltre fu creata, seguendo l’andamento del territorio, una monumentale area con duplice funzione religiosa e militare.
Il complesso fu più volte incendiato e distrutto, ma in epoca alto-medievale fu riutilizzato, sia per scopi religiosi (nella zona del “piccolo tempio” sorse una chiesa dedicata a San Michele Arcangelo, da qui il nome del monte) che per scopi militari (abbiamo testimonianze di quel periodo di mura e torri difensive).
Cosa rimane oggi? Il complesso archeologico
Il visitatore che arriva qui ha la fortuna di poter camminare lungo i resti della storia, immaginare com’era una volta il complesso (con l’aiuto dei cartelli esplicativi), ammirare dall’alto della terrazza la città di Terracina ed il suo territorio circostante. Ci sono sentieri che costeggiano l’area archeologica: entrando e percorrendo il sentiero a sinistra si può scorgere tutta la costa pontina fino a Sperlonga, impossibile da non notare grazie ai suoi edifici bianchi.

Sperlonga in lontananza, in alto a destra
Nel sentiero a destra invece, si costeggia un tratto di mura e si può vedere tutta la pianura pontina fino al Monte Circeo, uno spettacolo che al tramonto lascia letteralmente senza fiato. Potrete inoltre vivere, se volete, dei momenti super romantici, pensate: due miei cugini si sono innamorati qui, addirittura io e Marco abbiamo assistito ad una proposta di matrimonio in terrazza superiore!
Si possono ammirare inoltre i resti degli antichi templi, uno “maggiore” (con pareri contrastanti sull’attribuzione, c’è chi lo dedica a Giove Anxur, ossia a Giove Fanciullo, oppure alla Dea della Fertilità, o a Venere) costruito nella terrazza superiore accanto ad un edificio che ospitava una roccia “oracolare”, ed un “piccolo tempio“, poi divenuto un monastero dedicato a San Michele Arcangelo.
Criptoportico
Situato nella terrazza inferiore, è un corridoio in pietra realizzato in opus incertum, largo 3 metri e mezzo e lungo 60, con volte a botte. E’ veramente suggestivo camminare qui, provare per credere.

Terrazza superiore e Criptoportico
Info utili e consigli
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Come arrivare: il consiglio è sempre quello di utilizzare l’auto, seguire per Terracina Centro, e poi le indicazioni per il tempio di Giove Anxur (l’app Waze aiuta tantissimo!)
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Parcheggi: c’è un bel piazzale dove parcheggiare (gratuitamente), alcuni parcheggiano anche sui lati della strada per fotografare il panorama, senza entrare nel tempio, cosa che sconsiglio perchè la strada è a tornanti;
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Indossate scarpe adeguate per camminare;
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Purtroppo sconsiglio la visita per chi ha problemi di deambulazione o i portatori di handicap in carrozzina perchè può essere un problema: il terreno è un po’ dissestato e pieno di scalette, spero presto possano risolvere, perchè anche loro meritano di vedere tutto questo;
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All’interno c’è anche un bar dove prendere un aperitivo o rilassarsi;
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Biglietti: 7€ a persona (ridotto 4€, i bambini sotto i 6 anni non pagano);
- C’è la possibilità anche di effettuare visite guidate previa prenotazione;
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Orari: giugno-settembre 9-21 (a volte fanno eventi fino alle 24), altri mesi dell’anno 9-ora del tramonto (la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Parco);
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Il momento migliore per me di visita è il tramonto, tutto diventa più magico con la luce del sole che se ne va (ma occhio sempre all’orario di chiusura!);
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se volete altre informazioni o prenotare le vostre visite vi lascio il sito di CoopCulture.