Un gruppo Facebook di cui faccio parte – “Reporter di viaggio”- ha chiesto ai membri di presentarsi scrivendo un breve post: quando è nata la passione per i viaggi, il viaggio più emozionante ed il prossimo biglietto in tasca erano i principali punti da sviluppare.
Qualche settimana fa è stato il mio turno di presentazione.
Ho parlato di Thailandia e di Maldive. Ed ho parlato anche del viaggio che mi ha fatto “rinascere”, il viaggio che io chiamo “del risveglio”. In un vecchissimo post raccontavo in un blog ancora super acerbo e pieno di errori come fosse nata la mia passione di viaggiare e come sia esplosa dal 2010 con quel viaggio. Ma non ho mai parlato della Terrasanta e della Giordania in alcun articolo, fino ad oggi.
Nessuna pianificazione di itinerario o di budget, per quello ci ha pensato mio padre il quale volle farmi un grande regalo per la mia laurea: permettermi di vedere in un solo viaggio Petra e Gerusalemme. Ma questo viaggio per me non è stato solo vedere loro: per me è stato il viaggio che mi ha cambiato la vita.
Siamo partiti per Tel Aviv e passati da Nazareth, per poi varcare i confini israeliani e viaggiare lungo la Giordania: Petra, il deserto del Wadi Rum, Amman, Petra e Jerash mi hanno conquistato il cuore. Dopo 5 giorni siamo tornati in Terrasanta per stare 2 giorni a Gerusalemme e poi tornare a casa (e laurearmi 4 giorni dopo).
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E’ stato il viaggio del risveglio perché dal 6 maggio 2010 non ho più smesso di viaggiare in aereo.
E’ stato il viaggio in cui ho incontrato per la prima volta e da vicino la religione musulmana.
E’ stato il viaggio delle emozioni forti, quelle di una futura dottoressa in archeologia che incontrava per la prima volta uno dei suoi sogni ad occhi aperti, Petra (anche Jerash mi ha conquistata!).
E’ stato il viaggio in cui ho incontrato Gerusalemme, che dicono essere la culla delle 3 religioni monoteiste, quando sei lì ti accorgi che è davvero così, non si può non rimanerne colpiti (nel mio caso… stregati).
E’ stato una sorta di viaggio spirituale, perché puoi dire quello che vuoi, che non appartieni a nessuna religione, che sei ateo ecc…ma è impossibile che in quei luoghi tu non riconosca che esiste un qualcosa al di sopra di noi (chiamalo Dio, Allah, Buddha, anche Universo se vuoi, come ti pare…ma c’è).
E’ stato il viaggio dei profumi, degli odori e dei nuovi assaggi.
E’ stato il primo viaggio in cui ho incontrato (e toccato) per la prima volta il deserto. E non lo so spiegare…ma il deserto ha un potere, una magia che solo quando sei lì puoi viverla appieno.
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Ecco una serie di foto che per me sono molto significative, e che spero vi possano portare anche solo con la mente e la fantasia in quei luoghi così mistici, così magici, così religiosi, così unici!

Santuario dell’Annunciazione, Nazareth, Israele

Tramonto su Nazareth, Israele

Cartina Esplicativa del Monte Nebo

Particolare del mosaico di Madaba

Il Fiume Arnun, Giordania

Bimbi Giordani

Il Tesoro intravisto dal Siq

Petra, il Tesoro, Giordania

Wadi Rum, Giordania

Wadi Rum, Giordania

Tratto ferroviario, sud della Giordania

Bandiera Giordana

Fortezza di Ajlun, Giordania

Piazza Ovale, Jerash, Giordania

Teatro e Amman Vecchia, Giordania

Betania, Giordania. Al di là del fiume Giordano c’è Israele

Mar Morto

Monastero della Tentazione, Jericho, Palestina

Deserto di Giuda, Israele

Gerusalemme, Il Muro del Pianto

Gerusalemme

Gerusalemme

Yad Vashem