Thailandia: Impressioni dopo quasi due settimane 3


Sono passate quasi due settimane dal mio arrivo in Thailandia.
Prime impressioni?
Dico la verità, se non fosse per gli affetti che mi aspettano a casa…non tornerei in Italia, almeno per un po’.
Il mio incontro con l’Asia non è stato molto traumatico. Mi sono sentita subito come a casa, come se già sapessi cosa avrei trovato. Di solito mi informo, leggo guide e post di blogger, mi preparo super bene, poi però quando sono lì sul posto ho il mio momento di smarrimento. Sempre.
A Bangkok nn é stato così, se non forse per le prime due orette (avevo pure dormito pochissimo in aereo, era sempre un po’ ballonzolante). Mi sono adattata subito, almeno per quanto riguarda il muoversi per la città.
Bangkok. Sukhothai. Chiang Mai. Queste le mete raggiunte al momento. Finora questa mini-esperienza mi ha mostrato molti lati di questo paese, e si. La Thailandia è piena di contraddizioni, ma è meravigliosamente spettacolare.
1. La maggiorparte dei thai sono davvero gentili, e non per soldi o per avere qualcosa di ritorno. Una ragazza in aeroporto mi ha prestato il suo sapone per il viso senza che glielo chiedessi (avrà avuto pietà!), un uomo mi ha accompagnato – per mano! – fino alla fermata di un bus che non sapevo da dove partisse, l’omino del Chao Praya Express senza dire una parola in inglese mi ha fatto capire quale traghetto prendere, e quando è arrivato mi ha cercato con lo sguardo per avvertirmi, con tutta la gente che c’era! Tante altre persone mi hanno lasciato un ricordo indelebile, e so che ne arriveranno tante altre, piano piano ne parleró.
2. La Thailandia è veramente la terra del sorriso. Sorridi ai Thai, anche solo mentre stai camminando, e riceverai un sorriso sincero e/o un saluto che scalderá il cuore. Spesso dicono anche di “no” sorridendo, e questa cosa mi ha colpito moltissimo, enfatizzando così il mio pensiero di provare a vivere qui.
3. La gentilezza dei Thai sparisce quando guidano. Attraversare la strada a piedi è molto rischioso. Fanno fatica a fermarsi pure sulle strisce pedonali (quando ci sono). Fate molta attenzione se siete in giro a piedi, o anche se noleggiate un motorino o bicicletta. Ah, guidano sulla destra.
4. Le bancarelle di street food sono aperte dal mattino prestissimo alla tarda serata. Alcune sono dei veri e propri ristorantini ambulanti, con tavolini, sedie, stoviglie e caraffe d’acqua a disposizione del cliente. Mi ci è voluto un giorno intero per abituarmi ai profumi e agli odori – e diciamo anche ad alcune puzze – che si sentono per strada o nei mercati. Cuociono, friggono, grigliano, tutto all’aria aperta. Dopo 2 settimane devo dire che mangio quasi sempre alle bancarelle: sono più economiche, ed il sapore è più autentico – oltre ad essere super piccante! – rispetto ai ristoranti turistici.
5. È meraviglioso come in strada ci sia caos, rumore, traffico, smog, ma in ogni angolo trovi un tempio dove poterti rifugiare, meditare o pregare. Piante, campane che ti riportano al momento presente, fiori, profumo d’incenso. E soprattutto… Pace e silenzio. A volte invece capiti durante una cerimonia, e non devi fare altro che godertela. Non puoi non rimanere affascinato dai riti buddhisti.
6. Ci sono moltissimi centri di massaggio, in ogni angolo. A pochi bath (200, ossia circa 5€ – prezzo standard a Chiang Mai) potete regalarvi un bel trattamento di un’ora. Per chi lo desidera, spesso i centri offrono molti altri trattamenti, come il foot massage od il thai oil massage.
Avrei tante altre cose da dire ma le snoccioleró piano piano.
Intanto inserisco qualche foto. Enjoy!

Palline di Gamberi
Traffico di Bangkok
Somphet Market, Chiang Mai
Bancarelle e Mercati
Orchidee al Tempio, Chiang Mai
Interno del Tempio, Chiang Mai
Traffico a Chiang Mai
Tempio, Chiang Mai

 

 


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