Quello che più amo ultimamente nei miei viaggi è osservare cosa fa la gente nella sua quotidianità, nei suoi momenti. Mi sono ritrovata ad osservare le persone già quando ero pendolare a Milano, quando impiegavo quasi due ore per andare a lavoro, tra treno, metro ed autobus. Da lì ho allenato la mia mente a stare zitta, ad osservare senza giudicare (complice lo Yoga, che mi ha cambiato totalmente la vita). Questo atteggiamento poi si è ampliato ad altre sfere, come il viaggio. Quando sono partita un mese da sola per la Thailandia, ho osservato, tanto, tantissimo. E fotografato, dove mi sentivo libera di farlo senza invadere nessuno.
Questo articolo vuole solo portarvi con le mie fotografie in quei luoghi: tra le persone, tra un tempio e l’altro, tra una bancarella e l’altra, tra una vita ed un’altra.
Scene di vita quotidiana: i templi
Sarà che sono attratta naturalmente da ogni religione del mondo, ed in particolare dal Buddhismo… ho fotografato non so quante persone intente a pregare, ad accendere incensi, a chiedere ai monaci di essere benedetti, ad offrire delle banconote all’interno dei templi. La gente prega a qualsiasi ora, di giorno, di sera (quando i templi sono aperti, magari per qualche festa), prima di andare a lavoro, sempre. Si vede proprio quanto la religione sia permeata nella vita quotidiana dei Thai.
Monaci a Chiang Mai, dopo una processione attorno al Tempio d’Argento Irrigazione delle piante in un tempio di Chiang Mai In questo tempio a Chiang Mai, tra una preghiera e l’altra scatta la pulizia con l’aspirapolvere! Una donna chiede la benedizione al monaco, Wat Pho, Bangkok Tempio cinese, Chinatown, Bangkok

Scene di vita quotidiana: in città
La vita scorre caotica nelle città grandi come Bangkok: motorini, tuk tuk, auto, metropolitane a cielo aperto, barche e navi…insomma. Non ci si annoia di certo. La prima sensazione è di essere catapultati a destra ed a sinistra in un vortice impazzito di odori, profumi, una lingua sconosciuta, gli occhi vagano di qua e là per capirci qualcosa, tra un’attraversata e l’altra della strada (sperando di non essere investiti). Questa sensazione sparisce dopo qualche ora, dopo che ci si è un po’ adattati alla città.
A Chiang Mai bene o male è la stessa cosa, escludendo metropolitane, barche e navi. In fondo, è sempre una città, più piccola decisamente di Bangkok, ma il traffico c’è.
In attesa di prendere il traghetto, sul Chao Phraya passano navi di trasporto merci, Bangkok Una rotonda un po’ trafficata, Bangkok Un songthaew, un mezzo di trasporto pubblico, tra le strade di Bangkok
Scene di vita quotidiana: i mercati
I mercati sono i miei luoghi d’osservazione preferiti. Ogni volta che viaggio non mi perdo la possibilità di passare un po’ di tempo al mercato per vedere cosa vendono e cosa compra la gente locale. Bancarelle che vendono cibo, vestiti, articoli per la casa, animali… in Thailandia ci sono un sacco di mercati, alcuni famosissimi (come quello galleggiante – e super turistico – di Damnoek Saduak), altri un po’ meno conosciuti. In ogni caso non potete perderli: osservate, annusate, fotografate, filmate (dove possibile)…insomma vivete il mercato.
Macelleria, a fianco…bancarelle e mercatini, Chiang Mai Street food, letteralmente sulla street 😀 Street food a Kata Beach, Phuket Chiacchiere a Damnoek Saduak Richieste di benedizioni, Damnoek Saduak Bancarella-macelleria a cielo aperto, Sukhothai Somphet Market, Chiang Mai, proprio davanti il mio ostello
Scene di vita quotidiana: le isole
Vivere le isole o comunque le zone del Mare delle Andamane mi ha un po’ spiazzata. Sapevo di trovare una Thailandia diversa ma ho trovato un divario enorme tra Bangkok, Chiang Mai e la zona del mare a sud. Abitudini diverse, etnie diverse, volti diversi, scene di vita diverse ed approccio con la gente totalmente diversa. I primi giorni ero davvero delusa, tant’evvero che mi sono chiusa a riccio, non volevo più incontrare nessuno, perchè nessun incontro sarebbe stato genuino come quelli che ho vissuto a Bangkok o Sukhothai.
Non ho visto templi né mercati… Mi sentivo trattata come una banca, non come una persona.
Nonostante tutto ho voluto comunque provare ad osservare la gente ed i loro comportamenti. Piano piano la cosa è migliorata, ho smussato qualche angolo spigoloso del mio carattere, i giudizi, e mi sono lasciata andare al flow.



Barcaioli in attesa di trasportare la gente a Railay Beach, Ao Nang Scimmie che rovistano tra la spazzatura, Koh Phi Phi Leh Mentre la gente è impegnata a fotografare un tramonto spettacolare, dietro succede questo: jeep che trasportano tutte le moto d’acqua e altre attrazioni acquatiche usate durante la giornata, Kata Beach, Phuket
Scene di vita quotidiana: cose buffe o particolari
Ci sono delle cose che ho osservato e non riuscivo a non sorridere, oppure a non essere sorpresa, a partire dal titolo di un pullman a Bankgok, i gatti con i vestitini a Phi Phi, le palestre a cielo aperto nel Lumphini Park o una signora che tiene la figlia “al guinzaglio”.

Monaco che fa foto con un cellulare Ehm… Foot Massage in serie…in una strada di Chiang Mai Bambina al guinzaglio, Lumphini Park, Bangkok Qui si gioca, Lumphini Park, Bangkok
Mi piacerebbe tanto scoprire altre abitudini della gente locale Thai e non solo. Mi piacerebbe continuare a viaggiare ed osservare e fotografare il mondo così com’è. O tornare e vederlo cambiato. Se avete qualche aneddoto da raccontarmi, qualche scena a cui avete assistito nei vostri viaggi, qualcosa che vi ha sorpreso perché non è nelle vostre/nostre abitudini, qualcosa o qualcuno che avete fotografato…se vi va di condividerlo, io sono qui.
A presto,
Alessandra