Viaggiare (e non solo) con la musica 2


Avevo in mente di scrivere un post legato al viaggio ed alla musica già da tempo, poi ho ricevuto l’invito di In World Shoe’s a creare un post dove si parla di viaggi e musica, con l’invito anche ad usare nei social l’hashtag #viaggionellamusica. Niente di più azzeccato: ed eccomi qui, felice nel rispondere a questo appello! Il caso non esiste! 🙂

La musica mi accompagna da quando sono in fasce.
Ai miei è sempre piaciuto cantare, mio padre quando era giovane suonava il pianoforte, e mia mamma cantava in un coro nella sua parrocchia. Potevo nascere diversa? Ovvio che no! La mia mamma mi dice sempre che quando ero bimba cantavo prima di parlare. E non la smettevo mai! Poveraccia, quanto mi ha sopportata 🙂

VIAGGIONELLAMUSICA

Musica in viaggio

La musica ed il viaggio sono molto legate per me, Prima di partire per un viaggio ho sempre creato delle playlist, in particolare da quando ho incominciato a viaggiare consapevolmente, però stupida che sono…le ho sempre cancellate una volta tornata! L’ho capito troppo tardi, vabbè… non è mai troppo tardi per prendere una buona abitudine! 🙂

  • Prima di partire New York infatti mi sono creata una playlist di canzoni da ascoltare direttamente nella Big Apple (e non l’ho cancellata stavolta!): è il caso di Empire State Of Mind – Alicia Keys feat. Jay-Z. Ascoltata ovviamente sull’Empire State Building, vi lascio immaginare le lacrime di emozione.
    Un’altra canzone è quella dei R.E.M. – Leaving New York, ascoltata proprio mentre ero nell’Air Train diretta in aeroporto, un po’ come il video. Canzone malinconica, se la riascoltassi oggi credo che piangerei di nostalgia.

https://www.youtube.com/watch?v=GPeOkzadr5g

  • La paura di volare mi accompagna spesso nei miei viaggi. Ma c’è stato un momento due o tre anni fa in cui, mentre volavo da sola verso Roma (un traguardo personale), che la canzone dei Dire Straits – Wild West End mi ha fatto completamente sparire il disagio, e mi sono tranquillizzata guardando le nuvole passarmi vicino, salutarmi e andare via… Spesso la riascolto quando mi sento agitata in volo.

 

  • Non ricordo di preciso la canzone, ma ricordo bene quel 21 Agosto 2012, dove a Salve partecipai alla Sagra della Taranta. Una serata meravigliosa, e con la musica degli Zimbaria mi sono messa a ballare come una pazza, finchè non avevo più fiato!

 

  • Ho una canzone che mi tormenta da quando sono tornata dalla Thailandia: è una canzone d’amore che ho ascoltato in lungo ed in largo nel mio mese di soggiorno nella Terra del Sorriso. Perchè mi tormenta? Perchè l’adoro ma non riesco a trovare il titolo da nessuna parte! Nemmeno Shazam o Soundhound l’hanno trovata, eppure a Febbraio 2016 veniva passata in radio ed in tv continuamente…tristezza e nostalgia, un po’ quello che mi rievocava ascoltarla soprattutto quando mi trovavo a Chiang Mai.

Musica e Ricordi

Il nostro cervello è una spugna, e come capita con le pubblicità che ci rimangono in testa, anche le canzoni a volte ci entrano talmente dentro che non vanno più via, destinate a rimanere per sempre lì in un angolino, pronte a far riaffiorare le emozioni ed il ricordo non appena le riascoltiamo.

Un momento bello, un momento indimenticabile, un periodo no, il ricordo di una persona, il ricordo della perduta adolescenza, il ricordo di un esame, un ricordo dell’asilo, i momenti passati con gli amici… Qui potrei scrivere un libro di migliaia e migliaia di pagine, ma mi limito a scriverne qualcuna!

  • J-Ax feat. Neffa – Caramelle – molto recente questa canzone, accomuna me e Marco che, non appena l’abbiamo sentita al concerto di J-Ax l’anno scorso, ci siamo guardati e abbracciati. Una canzone che abbiamo nel cuore, e che ci fa pensare “non sarebbe male per sempre”.

 

  • Geri Halliwell – Chico Latino – adoravo quella canzone fino a quel 27 Agosto 1999, l’ascoltavo su MTV quando mi ha chiamato mio padre per dirmi che mia nonna se ne era andata per sempre.

 

  • Enya – Caribbean Blue – una canzone che mi fa sognare di volare come un drone che piano piano si stacca da una spiaggia caraibica, e che mi ricorda il mio primo ragazzo, quando avevo sedici anni! 🙂
  • Ero in un negozio per fare shopping e…tac! Mettono la canzone che ti fa ballare, mai sentita in vita mia, accendo Soundhound e me la riconosce: P-Square – Alingo. “Meravigliosa per zumba!” – mi dico. Ebbene, qualche settimana dopo, me la ritrovo proprio in una masterclass di zumba, stupendo ricordo. L’ho ballata fino a non avere più fiato!

 

  • Ricordo che da bimba rubavo le cassette di mia mamma riposte in una scatola per scoprire nuovi generi ed ascoltarli nel mio “mangianastri”: è lì che ho scoperto i Queen, in particolare ho amato da subito Radio Gaga! Ora che ci penso, chissà dove sono finite quelle cassette…

 

Viaggi con la Mente

Ci sono quelle canzoni che invece, ti fanno viaggiare con la mente, non so come spiegare. Quando le ascolti non pensi a niente. Solo a goderti la canzone: il ritmo, uno strumento musicale che ti attira, e lì scendono le lacrime di emozione. Non sai perchè, ma viaggi e basta.

“Non serve drogarsi. ci pensa la musica” cit.

  • Mark Knopfler – Laughs and Jokes. La prima canzone del suo ultimo album (2015), appena ascoltata sono corsa a prenotare un biglietto per il suo concerto (il concerto nel video qui sotto), senza esitare un secondo! Il violino in particolare ed il suo ritmo celtico mi ha conquistato.

     

  • L’Estate – Vivaldi. Che devo dire… mi piacciono tutte e quattro le stagioni, ma l’Estate è quella che preferisco, in particolare gli ultimi 2 minuti. Mamma mia che brividi. L’ho riascoltata proprio adesso che sto scrivendo il post. Sento come se ci fosse un mega bagno di suoni che mi bombardano il cuore, e non posso far altro che prendere ogni vibrazione, ogni singolo pensiero che mi passa per la testa, e lo faccio uscire.

 

  • Musica Celtica – Ah! Quanti viaggi mi faccio ascoltando questo tipo di musica! Adoro poi anche cantarla e/o suonarla col flauto! Sogno di essere un’elfa dei boschi 🙂 Ascoltatevi un po’ Scarborough Fair, e ditemi se non ho ragione! 🙂

 

La musica che cura

Avete mai usato la musica per “togliervi di dosso” brutti pensieri?
Per mandare a quel paese una persona che vi ha fatto male?
Per sfogarvi fino a non avere più le forze?
Per curarvi?
Si. Uso parole forti. Perchè la musica può curare molti mali.

Canta che ti passa“, così dicono. Ed io ci credo fermamente.

La musica, se usata bene, può aiutare a sconfiggere tanti demoni che ci portiamo dentro, a far uscire emozioni che sono sopite da anni, che non ci ricordiamo neppure di avere, ma sono lì pronte per riuscire, e magari a rifarci del male quando meno ce lo aspettiamo. La musica può aiutarci a migliorare ed a cambiare in meglio. La Musicoterapia non è una cazzata come molti pensano. Ma di questo, ne parlerò più avanti nel blog.

Questo post mi piace molto e credo che lo aggiornerò spesso, aggiungendo altre canzoni!

E voi? Cosa ne pensate?

Vi piace viaggiare con la musica? Qual è il vostro rapporto con il viaggio?

Fatelo sapere a me, ma soprattutto a Lucrezia e Stefano di “In World Shoe’s” usando l’hastag #viaggionellamusica condividendolo nei social!


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2 commenti su “Viaggiare (e non solo) con la musica

  • Lucrezia & Stefano - in world's shoes

    Bellissimo questo articolo Ale!
    Pieno di musica e ricordi e viaggi proprio come piace a noi!
    Devo confessarti che anche io ho ascoltato spesso Leaving New York dei REM quando sono tornata a Roma e piangevo come una ragazzina…
    Grazie per aver partecipato, è stato un vero piacere leggere questo articolo!

    • Alessandra - Appunti di Consapevolezza

      “Leaving New York” è troppo bella…eh, si…da lacrime!
      Grazie mille, e a voi per aver lanciato questa idea! 🙂
      Un abbraccio